Casa Vacanze Le Fornaci

Gli itinerari della bicicletta

Monta in sella!

Abbiamo creato per te 5 itinerari differenti per difficoltà e ambito di interesse, che ti porteranno a scoprire le mete meno conosciute di questo angolo della Toscana, come Gropina, Loro Ciuffenna, Montemarciano e Talla.

Per te e per i tuoi compagni di viaggio mettiamo a disposizione bici a noleggio. Il costo giornaliero parte da €40/persona per una mountain bike e €60/persona per una bici elettrica. Sono previsti sconti per un noleggio prolungato.

Se desideri, potrai richiedere una guida turistica specializzata al costo di €110 per mezza giornata da dividere fra i partecipanti o €170 per la giornata intera (numero max di partecipanti 8).

Per prenotazioni e maggiori informazioni contattaci di persona o al contatto WhatsApp. La  richiesta del noleggio bici deve avvenire con almeno 24 ore di anticipo. 

Percorso 1: Paesaggio

Il primo percorso che andiamo a proporvi si incentra sulla bellezza paesaggistica delle zone più prossime alla nostra casa vacanze: non a caso è stato da noi intitolato “Paesaggio”.

Il tragitto parte dalla Casa Vacanze Le Fornaci, dirigendosi subito verso Il Borro, un pittoresco borgo medievale immerso nel verde, un tempo attraversato dalla Via Cassia.

Da lì, si prosegue verso San Giustino, un piccolo paese alle pendici del Pratomagno cresciuto attorno ad una bellissima pieve romanica del XIII secolo.

La tappa successiva ci porta a Castiglion Fibocchi, un amabile paese lungo la strada Setteponti, che collega Arezzo con Firenze.

Proseguendo si raggiunge Ponte Buriano, noto per essere raffigurato alle spalle della celeberrima Monnalisa di Leonardo da Vinci, dove è possibile godersi il panorama della campagna toscana che si riflette sulle placide acque del fiume Arno.

È questo il punto del giro di boa, ritornando indietro attraverso una stradina di campagna che attraversa il villaggio di Meliciano, che si ricongiunge con la parte alta di Castiglion Fibocchi. Una volta attraversato il paese, si raggiunge rapidamente il castello di Laterina, un avamposto fortificato carico di storia, e in poche pedalate si raggiunge nuovamente la casa vacanze.

Questo percorso è semplice, adatto anche ai novizi della bicicletta e non presenta dislivelli eccessivamente impegnativi, con un coefficiente di difficoltà di 3/10. Il tratto è lungo in totale circa 30km ed è su strada asfaltata.

Itinerario

  • Durata: 1h 30 min, soste escluse
  • Lunghezza: 30 km
  • Differenza altimetrica: 156m
  • Difficoltà: 3/10

Soste consigliate

  • Il Borro per visitare il paese
  • Ponte Buriano, in particolare nel prato a destra della strada, lungo il fiume

Percorso 2: Belle arti

Il secondo itinerario è invece focalizzato sulla visita di luoghi di forte interesse artistico, il che ci ha spinto a denominare questo percorso “Bellearti”.

Imbocchiamo stavolta la direzione opposta al percorso precendente, andando a scoprire alcuni affascinanti borghi a Nord-Ovest della Casa Vacanze. Il primo nucleo abitativo che andiamo a incontrare è Vitereta, noto nella zona per la produzione di vini più volte premiati negli ultimi anni.

La strada prosegue con un saliscendi attraverso la Val d’Ascione, un verdeggiante percorso che ci porterà al limitare di Terranuova Bracciolini, una roccaforte murata che secoli fa aveva il nome di Castel Santa Maria. Lungo il tragitto per arrivare a Terranuova sarà inevitabile notare alcune formazioni geologiche molto particolari: si tratta infatti delle Balze, in breve una montagna fossile generata dall’erosione del terreno, raffigurate sullo sfondo della Monnalisa e della Vergine delle Rocce di Leonardo.

Deviando da Terranuova Bracciolini, dopo un tratto di strada abbastanza rettilineo, si raggiunge il paese di Loro Ciuffenna, un incantevole villaggio attraversato dal torrente Ciuffenna. Questo paese trae il suo nome dal Latino laurus, cioè alloro, mentre Ciuffenna deriva dal nome di persona Clufennius, probabilmente una persona di rilievo dell’epoca. Quest’area era infatti abitata da tempi molto remoti: vi è menzione di questo paese anche nel XIII libro dell’Ab Urbe Condita di Tito Livio, ma la traccia più rilevante fu lasciata dalla popolazione Etrusca nella vicinissima località di Gropina, tappa successiva e punta di diamante di questo percorso. Sulla cima della collina, si erge la meravigliosa Pieve di San Pietro, uno degli esempi più alti di architettura romanica, con decorazioni delle colonne interne veramente particolari. Tuttavia le fondamenta della chiesa sono basate sui resti di una chiesa paleocristiana risalente al V secolo, un luogo estremamente emozionale e carico di mistero.

Il rientro avviene lungo la Setteponti, strada panoramica che seguì Leonardo da Vinci eseguendo i suoi studi sulle acque. Si raggiunge quindi San Giustino, di cui abbiamo già parlato nel percorso precedente, ed è vivamente consigliata una sosta al Borro, per chi non l’avesse già visitato, prima di ritornare alla casa vacanze.

Il percorso è lungo 36km e ha una difficoltà di 4/10, essendo piuttosto approcciabile e non troppo faticoso, nonostante qualche breve salita da non sottovalutare.

Itinerario

  • Durata: 1h 40 min circa, soste escluse
  • Lunghezza: 36km
  • Differenza altimetrica: 251m
  • Difficoltà: 4/10

Soste consigliate

  • Visita al paese di Loro Ciuffenna e al suo mulino
  • Visita alla chiesa di San Pietro a Gropina e alle sue fondamenta
  • Il Borro

Percorso 3: Le Balze

Il terzo tracciato che vi andiamo a proporre si concentra proprio sulla visita di quei paesaggi unici che si trovano a breve distanza dalla nostra casa vacanze: le Balze.

La prima parte del percorso è del tutto analoga a quello precedente, sino a pochi km oltre la deviazione da Terranuova Bracciolini, da lì ci si sposta in direzione di Piantravigne. Lungo il tragitto sarà possibile ammirare in più occasioni i numerosi vigneti, i campi che una volta erano impiegati per la produzione del tabacco utilizzato per i famosi sigari toscani e le Balze. Queste formazioni geologiche risalgono al terzo periodo del Pliocene, quando il grande lago che invadeva questa zona iniziò a ritirarsi, lasciando che l’erosione atmosferica desse origine a questi vistosi solchi costituiti da argilla e pietra arenaria con la loro caratteristica forma.

A testimoniare la presenza di questo antico lago rimane oggi il letto del fiume Arno, che decorre in direzione di Firenze, e i resti fossili di mammiferi acquatici, quali forme arcaiche di tapiri, ippopotami, rinoceronti, elefanti, e di piante tipiche degli ambienti tropicali visibili nel Museo Paleontologico di Montevarchi. Leonardo Da Vinci, studiando queste formazioni stando due anni in loco, postulò quelle teorie che furono alla base delle odierne conoscenze dei fenomeni di erosione.

Dopo Piantravigne, la Setteponti ci accompagna coi suoi saliscendi a Montemarciano, un tipico borgo arroccato sulle Balze, dove i due archi alle estremità del paese danno il via al famoso percorso della Buca delle Fate.

Il rientro avviene seguendo il tratto di strada che collega Loro Ciuffenna, San Giustino e la Casa Vacanze le Fornaci, descritto nel tracciato precedente.

Questo percorso ha una difficoltà intermedia, classificabile come un 6/10, e ha una lunghezza complessiva di 46 km.

Itinerario

  • Durata: 2h, soste escluse
  • Lunghezza: 46km
  • Differenza altimetrica: 189m
  • Difficoltà: 6/10

Soste consigliate

  • Montemarciano
  • Loro Ciuffenna
  • Il Borro

Percorso 4: Setteponti

Il quarto percorso, chiamato “Setteponti”, è una variante più lineare del percorso precedente.

Da Vitereta, ci dirigiamo verso il paese di Campogialli, un antico castello che appartenne alla famiglia ghibellina dei Pazzi, antagonisti della famiglia Medici, dove ogni anno prende il 10 agosto la degustazione “Calici sotto le Stelle”. In seguito, si raggiunge Traiana, un altro castello medievale appartenuto però alla famiglia degli Ubertini, imparentati con i Pazzi, e che oggi è noto per la produzione locale del fagiolo zolfino.

Questa zona, essendo ricca di vigneti e uliveti, offre il tipico paesaggio della campagna toscana. Procedendo ci si immette sulla Setteponti e si raggiunge Loro Ciuffenna. Attraversando il paese si oltrepassa un ponte sul torrente Ciuffenna ed è possibile ammirare uno scorcio molto suggestivo dell’intero paese, diviso da una piccola cascata.

L’importanza del ponte non è casuale: la Setteponti, che anticamente era la Vecchia Via Cassia, nota anche come Cassia Vetus, prende il nome dai sette ponti che si trovano lungo il percorso, tra cui Ponte Buriano (presente nel primo percorso) e il ponte di Loro Ciuffenna. Questa via era estremamente importante, poiché metteva rapidamente in comunicazione Arezzo con Fiesole. I vari paesi che ancora oggi vengono attraversati da questa strada erano roccaforti militari predisposte a esercitare il controllo sul territorio, sull’Arno, all’epoca navigabile, e sui commerci che avvenivano grazie a queste vie di comunicazione.

Oltrepassato Montemarciano, si arriva al paese di Castelfranco di Sopra, roccaforte del 1300, insignita del titolo di “Borgo più bello d’Italia” da parte dell’ANCI. Questo paese trasuda storia in ogni suo vicolo: svetta sulle case una maestosa torre, progettata da Arnolfo di Cambio, il quale dette nome anche alla Loggia, oggi sede del comune. La storia di Castelfranco ha però origini ancora più antiche, in quanto sono stati rinvenuti resti etruschi e, presso la Badia di Soffena, resti longobardi risalenti al 825 d.C. circa.

Il rientro avviene seguendo la Setteponti, passando attraverso San Giustino, dove sulla sinistra, prima di entrare nel paese, è possibile scorgere la Villa di Baccano, così denominata perché in epoca medievale era un avamposto militare tendente a essere molto chiassoso. Si raggiunge infine la casa vacanze, seguendo la strada che passa accanto al Borro.

Questo percorso è lungo 52km, con un coefficiente di difficoltà di 5/10.

Itinerario

  • Durata: 2h 15 min, soste escluse
  • Lunghezza: 52km
  • Differenza altimetrica: 132m
  • Difficoltà: 5/10

Soste consigliate

  • Loro Ciuffenna
  • Gropina
  • Montemarciano
  • Castelfranco di Sopra
  • Il Borro

Percorso 5: Pratomagno

Il quinto tragitto, denominato “Pratomagno”, porta alla scalata di questo meraviglioso rilievo.

Partendo dalla Casa Vacanze Le Fornaci, ci dirigiamo alla volta di Ponte Buriano, seguendo poi le indicazioni per Castelluccio, un piccolo paese cresciuto attorno alla chiesa di San Michele Arcangelo.

Percorrendo questa strada si può osservare la natura boschiva tipica di quest’area della Toscana, mentre risaliamo il fiume Arno, che incontreremo anche successivamente e che rimane alla nostra destra. Raggiungiamo quindi Capolona: questo paese, nominato anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia, coincide storicamente con i possedimenti dell’antichissima Abbazia di San Gennaro a Campoleone ed apre le porte di una delle quattro vallate che circondano Arezzo: il Casentino.

Capolona si colloca infatti ai piedi del Pratomagno ed è attraversata dal fiume Arno, che “volge il muso agli aretini” come decanta Dante, dirigendosi verso Ponte Buriano e Laterina. Da Capolona il percorso si sposta quindi verso la montagna, attraversano diversi piccoli paesi, come Spedaletto, Zenna (così minuto da contare solamente 20 abitanti), Montanina, Salutio, permettendoci di ammirare la maestosità di queste montagne, con i loro panorami mozzafiato e la natura variegata e selvaggia che si lascia attraversare da questo tragitto.

È seguendo questa strada che si raggiunge Talla, un piccolo paese dalle antichissime origini: è in dubbio infatti se il nome derivi dal nome etrusco gentilizio Tallulah oppure dal Germatico Tal, cioè “valle”. Procedendo, arriviamo alla Crocina, un passo montano particolarmente panoramico, visibile anche dalla Casa Vacanze grazie alle grandi pale eoliche presenti sul posto. Arriviamo quindi a San Giustino, passando attraverso Gello Biscardo, un antico castello posseduto dalla famiglia degli Ubertini, e da qui si ritorna rapidamente alla Casa Vacanze Le Fornaci.

Questo percorso, decisamente non per tutti viste le numerose salite, si snoda sul Massiccio del Pratomagno per 56km.

Itinerario

  • Durata: 2h 30 min, soste escluse
  • Lunghezza: 56 km
  • Differenza altimetrica: 490m
  • Difficoltà: 7/10

Soste consigliate

  • Capolona
  • Salutio
  • Talla
  • La Crocina