Percorso 4: Setteponti
Il quarto percorso, chiamato “Setteponti”, è una variante più lineare del percorso precedente. Da Vitereta, ci dirigiamo verso il paese di Campogialli, un antico castello che appartenne alla famiglia ghibellina dei Pazzi, antagonisti della famiglia Medici, dove ogni anno prende il 10 agosto la degustazione “Calici sotto le Stelle”. In seguito, si raggiunge Traiana, un altro castello medievale appartenuto però alla famiglia degli Ubertini, imparentati con i Pazzi, e che oggi è noto per la produzione locale del fagiolo zolfino.
Questa zona, essendo ricca di vigneti e uliveti, offre il tipico paesaggio della campagna toscana. Procedendo ci si immette sulla Setteponti e si
raggiunge Loro Ciuffenna. Attraversando il paese si oltrepassa un ponte sul torrente Ciuffenna ed è possibile ammirare uno scorcio molto suggestivo dell’intero paese, diviso da una piccola cascata.
L’importanza del ponte non è casuale: la Setteponti, che anticamente era la Vecchia Via Cassia, nota anche come Cassia Vetus, prende il nome dai sette ponti che si trovano lungo il percorso, tra cui Ponte Buriano (presente nel primo percorso) e il ponte di Loro Ciuffenna. Questa via era estremamente importante, poiché metteva rapidamente in comunicazione Arezzo con Fiesole. I vari paesi che ancora oggi vengono attraversati da questa strada erano roccaforti militari predisposte a esercitare il controllo sul territorio, sull’Arno, all’epoca navigabile, e sui commerci che avvenivano grazie a queste vie di comunicazione.
Oltrepassato Montemarciano, si arriva al paese di Castelfranco di Sopra, roccaforte del 1300, insignita del titolo di “Borgo più bello d’Italia” da parte dell’ANCI. Questo paese trasuda storia in ogni suo vicolo: svetta sulle case una maestosa torre, progettata da Arnolfo di Cambio, il quale dette nome anche alla Loggia, oggi sede del comune. La storia di Castelfranco ha però origini ancora più antiche, in quanto sono stati rinvenuti resti etruschi e, presso la Badia di Soffena, resti longobardi risalenti al 825 d.C. circa. Il rientro avviene seguendo la Setteponti, passando attraverso San Giustino, dove sulla sinistra, prima di entrare nel paese, è possibile scorgere la Villa di Baccano, così denominata perché in epoca medievale era un avamposto militare tendente a essere molto chiassoso. Si raggiunge infine la casa vacanze, seguendo la strada che passa accanto al Borro. Questo percorso è lungo 52km, con un coefficiente di difficoltà di 5/10.